Sempre solidali con Chiaiano.

La grande voce dei media (che in realtà è la voce registrata di voi-sapete-chi) si è abbassata per quanto riguarda i fatti di Chiaiano. Secondo le ultime news uscite, il sito delle cave di Chiaiano è stato dichiarato idoneo per la discarica, ma c’è un piccolo (!!!) MA di cui però stranamente (???) non si parla.

Come chi era già discretamente informato saprà, le cave di Chiaiano NON SONO AFFATTO idonee per quella cavolo di discarica, tutt’altro.

dal chaiaNodiscarica.it gli ultimi aggiornamenti sono i seguenti:

“Lunedì 9 Giugno

“La repubblica” pubblica l’articolo “Chiaiano via libera” dove si afferma l’idoneità delle cave di Chiaiano, idoneità subito smentita dal commissariato e dal Prof. Franco Ortolani. “La Repubblica” non riporta la smentita.

Martedi 10 Giugno

Vengono disposte nuove verifiche nella cava di Chiaiano. “La Repubblica” si chiude in un morboso silenzio.

Mercoledì 11 Giugno

L’ing. Angelo Spizuoco, componente della commissione tecnica di parte, sostiene che, alla luce dei rilievi effetuati con il laser-scanner, i fronti di cava di tufo di Chiaiano non sono in condizione di sicurezza. La sezione napoletana del sito Repubblica.it (napoli.repubblica.it), in prima pagina, sotto la foto di Sepe con Berlusconi, riporta ancora il titolo “Via libera per Chiaiano”. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
Il cardinale Sepe dichiara, dopo il colloquio con Berlusconi: “Se serve la cava di proprietà dell’arciconfraternita dei Pellegrini, comunque – ha detto poi il cardinale ai giornalisti – è a disposizione”.

Una delegazione di 150 persone si era recata ieri a Roma

Fatto strano e molto sospetto – Ganapini, del quale parla Grillo qui, è stato violentemente tamponato venerdì scorso (l’ho scoperto adesso). Ganapini, aveva evidentemente dato troppo fastidio a chi non doveva…

Anche Beppe Grillo dedica il post di oggi alla disinformazione di “la Repubblica” riportando la lettera e le spiegazioni del prof. Ortolani. Leggete il post.